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Ampliamento dell’Albergo Limes in Val di Breguzzo
L’ampliamento dell’Albergo Limes, situato nel comune di Sella Giudicarie nella Valle di Breguzzo, è nato nel lontano 2012 come una terrazza coperta con annesso magazzino. Poi il mutare delle necessità dei gestori ha portato alla trasformazione della terrazza in una sala da pranzo munita di servizi igienici a norma per disabili.
La struttura, di 50 mq per piano, dispone di fondazioni proprie e ingloba il balcone esistente proprio a dimostrazione che le strutture in legno e paglia sono estremamente duttili.
Secondo il progetto, la nuova struttura abbraccia l’esistente e si apre al paesaggio.
L’ampliamento è infatti realizzato con una struttura portante in travi di abete massiccio e tamponamento in paglia: sulle pareti ben 40 cm, nel solaio interno 24 cm, nella copertura semi-piana 30 cm. Questo ha portato lo stabile ad avere una classe B+ plus ovvero un classificazione di consumo di 48,52 kW/m2 all’anno e un uso esclusivo di materiali ecologici.
Esternamente si è optato per un rivestimento delle pareti in legno di larice siberiano, mentre all’interno le pareti saranno rivestite con uno strato di 4 cm di calce naturale. Questo al fine di garantire una buona trasmigrazione dell’umidità e una risposta uniforme della massa termica delle pareti.
L’intera sala da pranzo sarà riscaldata mediante un generatore a biomassa in terra cotta.
I lavori sono iniziati a metà settembre 2019 con la posa delle fondazioni, già a fine novembre la struttura portante era posata e ai primi di dicembre si procedeva con la posa della paglia.

Anche Cuba si trova bene a dormicchiare sulla paglia di cantiere!
Casa in paglia in località Lasino, Comune di Madruzzo (TN)
L’intervento è consistito nella demolizione della soffitta esistente e la nuova edificazione di una struttura lignea con tamponamento in paglia.
Il progetto redatto dal committente e dal suo tecnico è stato ripreso in mano da Archipaglia e corretto nei suoi punti critici, nonché adattato ad accogliere la paglia come materiale di tamponamento.
La struttura è caratterizzata da un tetto a 7 falde di grandi dimensioni mentre le pareti verticali rappresentano una quota minoritaria della superficie esterna, è quindi evidente che il massimo impegno è stato riversato sulla copertura. Questa infatti, oltre ad avere una forma parecchio tormentata, possedeva anche una bassa pendenza, caratteristica che avrebbe potuto comportare delle infiltrazioni d’acqua sotto il manto di copertura in tegole.
Per questa ragione, con una variante in corso d’opera, ho sostituito il manto di copertura in tegole con uno in lamiera graffata.
La calce è stata utilizzata in forma semi-liquida sullo strato superiore della paglia della copertura, sia con fine ignifugo sia per ridurre al minimo il rischio di proliferazione di funghi.
Per le stesse ragioni, lo stesso impiego è stato fatto per il rivestimento in legno esterno.
L’edificio che ospitava la soffitta era, all’inizio del ‘900, la locanda del paese così, d’accordo con il committente, tramite una variante in corso d’opera, ho deciso di restituire all’edificio una sorta di aurea “signorile ed arcaicaâ€, realizzando nel sotto-ala una lesena in grigliato di legno di larice.
Residenza “Barco”, Barco di Levico Terme (TN)
Per questo condominio composto da 4 unità abitative, si è partiti da un progetto architettonico dato per redarre il progetto esecutivo e la progettazione energetica; questo al fine di giungere ad una certificazione CasaClima B. Ad oggi il cantiere è ancora in via di conclusione.
Residenza “Atlas”, Borgo Valsugana (TN)
Per questo condominio, composto da 6 unità abitative, si è partiti da un progetto architettonico dato per redarre il progetto esecutivo e la progettazione energetica; questo al fine di giungere ad una certificazione CasaClima B. Ad opera conclusa, la certificazione è ancora in via di rilascio.
Condominio “Le Chiavi”, Cavareno (TN)
Il condominio, composto da 7 unità abitative, è frutto della ristrutturazione dell’omonimo albergo. Obiettivo dell’intervento era mantenere intatta l’immagine di un albergo ormai storico pur ridonandogli smalto e rendendolo moderno dal punto di vista degli impianti e del risparmio energetico. Gli appartamenti sono infatti passati da una classe energetica G, a classi da C a B, superando la valutazione di classe energetica.