Concorso di idee per la riqualificazione urbana dell’area centrale di San Donà di Piave

Il carattere non solo culturale ma anche sociale dell’esistente appare oggi incerto: implicato dagli interventi architettonico-urbanistici piuttosto recenti e dalla attualità diveniente del vivere, quel carattere non riesce a trovare una sintesi adeguata.

L’intervento si propone quindi di ricostruire, per quanto consentito, un ordine estetico-semantico capace di esprimere una più intensa espressività del corpo materiale e dello spirito immateriale dei luoghi. Non si tratta allora di mettere in mora il Passato a favore del Futuro o viceversa: ma di evocare l’armonia di una trascendenza possibile, capace di gestire la consonanza e la dissonanza implicata nell’immanenza necessaria.

In altre parole, lasciare emergere figure e significati complici della storia e della meta-storia , oltrepassando la cronaca e l’immediato.

D’altro canto il centro storico (italiano) non può abdicare senza contraddire se stesso al soglio della memoria e della sua interpretazione: non può sospingere il suo essere luogo nella indifferenza del non luogo, che ha ormai nella periferia la sua stanzialità bene o male condivisa.

Lo spazio dell’area oltre al suo insieme evidenzia 3 situazioni:

  1. la piazza del municipio con le vie di accesso
  2. le due piazze del duomo con le vie laterali
  3. la spianata delle poste e del mercato

Il primo impegno dell’intervento è quello di esprimere l’unità di quell’insieme e di affidarne il compito ad un tessuto connettivo sufficientemente efficace: la pavimentazione dell’intero sedime.

Una pavimentazione di ascendenza classica in quanto generata da una geometria di matrice euclidea, ma anche anti-classica in quanto trasversale e indifferente alla dissimetria delle diverse situazioni. La pavimentazione è da realizzarsi in piastre di pietra d’Istria, barre di ferro di tipo Corten e lastre in cemento trattato prefabbricato.

Il secondo impegno riguarda ciascuna piazza: facendo riferimento al significato emergente da ciascuna di esse si vuole elaborare e proporre un’ intervento architettonico capace di esprimerne compiutamente il senso e di renderlo vivibile nell’uso sociale e nell’apparire figurativo.