Concorso di idee per la redazione di un progetto di un parco pubblico attrezzato nella frazione di Segno (Comune di Taio, TN)

IL CARATTERE

La tradizione insegna che gli interventi pubblici realizzati nei paesi nelle valli, anche in Trentino, esibiscono un carattere non già naturalistico o paesano, ma piuttosto espressivo della stilistica urbana. Le chiese, i municipi, i giardini e quant’altro ne sono una chiara testimonianza: classici prima, romantici poi, eclettici e infine razionalisti e poi….

Poi nell’attuale temperie culturale si è fatta innanzi la crisi dei generi che rende ormai ibrido e spiacevole lo scenario edilizio recente. Si è inteso quindi, nell’elaborazione del progetto in questione, esprimere un carattere figurativo e semantico capace di reagire, facendo sintesi sinergica fra tradizione classica e innovazione anticlassica.

La dialettica luogo/non luogo sembra infatti qui impropria Si è cercato da ultimo quindi di lasciare emergere un’armonia trascendente capace di illuminare anche la dissonanza immanente. Azione e contemplazione potrebbero dialogare all’interno di un si fatto contesto.

L’immagine che il progetto propone nasce da un intreccio di tre figure: il frammento/non frammento di una stella di una meteora e una cornice che delimita il perimetro complessivo, il sogno dell’eternus puer. La meteora rappresenta il fulmine, il divenire. La cornice rappresenta il finito, l’infinito attuale.

Va infine segnalato il riuso della vasca vuota emergente a valle dell’intervento alla quale si vuole assegnare il ruolo di fontana e dunque luogo di sosta e di riposo.

LA FUNZIONALITA’

1. L’asilo si pone al centro della stella che ne delimita lo spazio d’uso, dove le superfici pavimentate ed erbate si alternano, e dove l’agire pratico e l’apparire simbolico si incontrano. L’accesso dall’esterno all’asilo è situato sulla strada a monte in uno slargo che vale come parcheggio e come sosta d’ingresso. Si accede pure dal percorso pedonale proposto dal bando. Il perimetro dell’area destinata all’asilo è definito da una ringhiera in legno che segue il tracciato della stella.

2. Lo spazio d’uso destinato alle attività rappresentative e di incontro della è situato a valle rispetto all’asilo in una vasta area dalla configurazione articolata e perimetrata da una gradonata lignea e situata lungo il perimento. Si tratta di un’area erbosa e suddivisa dalle alberature in tre parti destinata ciascuna alla musica ,al teatro e al convivio. L’accesso è dalla strada intermedia in uno slargo con parcheggio dal quale si accede anche alla zona sportiva più a valle e al parco naturale che la avvolge.

LE RELAZIONI INTERNE ALL’AREA

Il tracciato del progetto supera l’ambito specifico dell’intervento e coinvolge l’intera superficie. L’attività sportiva, il parco naturale che la avvolge e il parco-giardino con le sue diverse proposte d’uso e di significato sono dunque coordinate all’interno di un ordine complessivo. A quest’ordine partecipa anche la viabilità esterna e limitrofa dove i parcheggi e le piazzole di sosta ne sono parte integrante.

LE ALBERATURE, LA PIANTUMAZIONE E LE PAVIMENTAZIONI

I percorsi e le soste disegnati nel parco-giardino sono in terra battuta ( macadam) con soprastante strato di ghiaino compattato. I prati sono realizzati con spargimento d’era su uno strato di torba mista a terra. Le piante previste sono tuie,tassi e betulle delle dimensioni di 2 metri di altezza dislocate sul terreno in modo da modularne la visione e l’uso.

STRUTTURE E IMPIANTI

Il piano inclinato adagiato sul terreno naturale, sul quale è disegnato l’intero intervento nasce dal movimento della terra esistente, perimetrata e sorretta da cordoli o murature in calcestruzzo leggermente armato. Le figure del disegno sono definite dalla perimetrazione eseguita con profili di ferro ad “U” di 40 mm di lato ancorate al terreno. E’ prevista la fornitura e la posa di un impianto di irrigazione che situa 11 punti fissi di attacco delle girandole mobili. L’illuminazione notturna dell’insieme è differenziata rispetto alle diverse parti: quella dello spazio d’uso dell’asilo, quella degli spazi destinata alla rappresentazione, alla musica e alla convivialità, quella degli spazi di risulta e quella della viabilità periferica all’interno dell’intervento. Rispetto alla prima si prevede la posizione delle fonti luminose radenti situate a raso terra lungo il perimetro dell’edificio, mentre in alto sui 4 angoli delle facciate si prevede l’installazione di faretti a largo raggio. Rispetto alla seconda si prevedono 11 prese posizionate nel terreno e abbinate alle 11 prese d’acqua dove potranno essere installate diverse apparecchiature dislocate a seconda della attività da svolgere. Rispetto alla terza situazione, quella della viabilità periferica, si prevede lungo il bordo dei percorsi una punteggiatura lineare di corpi luminosi rasoterra che ne segue il tracciato.