Perché scegliere un architetto?
Perché scegliere un architetto?
Quando si ha l’esigenza di trovare un tecnico ad esempio per ristrutturare casa o realizzarne una nuova, spesso ci si pone domande come: perché scegliere un architetto? Cosa fa un architetto? Quanto costa e dove lo trovo?
Devo dire che nella maggior parte dei casi c’è una grande confusione su questa tematica, data anche dal fatto che in Italia esistono più figure professionali che forniscono, almeno apparentemente, delle uguali competenze: architetti, ingegneri, geometri e non solo. In realtà, ogni professionalità ha precise e determinate competenze dovute al titolo di studio conseguito.
Per questo ho deciso di scrivere, in questo breve articolo, quanto un architetto può fare grazie alla sua professionalità e capacità, alcuni consigli per i clienti che spesso si trovano a dover scegliere un tecnico adeguato per la prima volta.
Prima di tutto l’architetto è una persona di fiducia del committente, per cui ne rappresenta gli interessi davanti all’amministrazione pubblica, ma anche davanti alle imprese esecutrici. Per questo diventa fondamentale scegliere un tecnico che vi rappresenti efficacemente e vi aiuti nella scelte progettuali, nella scelta dell’iter burocratico migliore in base alle vostre esigenze e nella scelta delle imprese.
Ha il controllo complessivo dell’intero processo edilizio e delle figure professionali che ne fanno parte per poterle coordinare adeguatamente al fine di garantire la realizzazione nei tempi e costi stabiliti, a regola d’arte ed in piena sicurezza. Affinché tutto il processo si realizzi l’architetto si può avvale di altre figure professionali con competenze specifiche come ingegneri, geologi, termotecnici, ecc.
Aiuta il committente nelle scelte per accordare i suoi desideri con quanto previsto dai piani urbanistici e dalla normativa in vigore, dato che è costantemente aggiornato rispetto alle più recenti innovazioni tecniche e legislative. Inoltre riuscirà ad organizzare il lavoro in funzione delle specifiche esigenze di vita del committente e, se il committente lo desidera, gli terrà a distanza l’inevitabile burocrazia a cui si deve far fronte.
L’architetto, è in grado di gestire nella sua complessità l’intero iter progettuale ed esecutivo dell’opera, studiandone e garantendone anche la bellezza e la gradevolezza delle forme e degli spazi.
Può inoltre restaurare edifici monumentali e beni culturali sottoposti a vincolo.
Insomma l’architetto sarà al vostro fianco dal primo schizzo all’ingresso nella nuova casa!
Riassumendo l’architetto redige:
Il progetto preliminare che consiste nella definizione delle opportunità del lotto attraverso i rilievi e la verifica degli indici urbanistici definiti dal Comune e l’elaborazione dei primi schizzi di progetto che man mano si andranno precisando attraverso la continua verifica con il committente.
Il progetto definitivo con il quale si andrà a sviluppare sempre più nel dettaglio il progetto iniziale, fino ad arrivare alla soluzione finale ed all’elaborazione di tutta la documentazione tecnica necessaria per l’ottenimento del titolo edilizio.
Il progetto esecutivo che rappresenta il progetto in scala adeguata per la sua esecuzione in cantiere attraverso la progettazione dei dettagli costruttivi, la scelta dei materiali e dell’arredo.
Il computo metrico viene redatto una volta definito il progetto, affinché possa essere il più dettagliato e preciso possibile. In questo modo si riduce notevolmente il rischio di veder aumentato il costo della costruzione rispetto a quanto preventivato. Successivamente l’architetto raccoglierà le offerte delle ditte esecutrici dei lavori ed assisterà il committente nella scelta loro scelta.
La direzione lavori prevede che l’architetto controlli la corretta esecuzione dei lavori e gestisca le imprese in cantiere. A seconda delle specifiche competenze, potrà occuparsi anche della sicurezza in cantiere. L’assistenza finale per la compilazione della documentazione necessaria all’ottenimento dell’agibilità o altri certificati necessari per la presentazione della fine lavori.
Silvia Tomè