Una delle domande che più spesso mi sento rivolgere è: quanto costa una casa in paglia?
Perciò ho deciso di scrivere un post che facesse un po’ di luce sull’argomento.

Quando la gente parla del costo di costruzione di una casa realizzata con balle di paglia, spesso ha le idee confuse al riguardo. Da un lato ci sono quelli che dicono che una casa di paglia può essere costruita con solo nove centesimi ed essere riscaldata con una candela e qualche flatulenza (facendo attenzione a non mescolarle!). Dall’altro lato ci sono quelli che dicono che costruire con le balle di paglia è troppo costoso, persino rispetto alla costruzione tradizionale.

Fonte: Pinterest

La prima cosa da fare è stabilire la qualità della casa in questione. Proprio come qualsiasi altro tipo di costruzione, è possibile costruire una casa in paglia a buon mercato se vengono utilizzati materiali riciclati e non ci si affida per tutte le lavorazioni a degli operai specializzati, ovvero se si interviene con l’auto-costruzione.

Ci sono diversi modi per costruire una bella casa pur utilizzando materiali di recupero ma, poiché il confronto con una casa tradizionale diventerebbe difficile, ho deciso di prendere in considerazione una casa fatta con materiali nuovi e con finiture di classe media.

In secondo luogo, è necessario conoscere i dati di confronto che stiamo usando. Per esempio, quando la gente dice che una casa in balle di paglia è troppo costosa rispetto alla costruzione tradizionale, stanno facendo una comparazione errata. Il confronto che fanno si basa sulla metratura della casa: vale a dire una casa di paglia di 120 mq costa il 25-30% in meno rispetto ad una casa convenzionale della stessa metratura.

Inoltre, la casa tradizionale non offre l’alto risparmio energetico e le basse emissioni di carbonio che invece offre una casa in paglia, e nemmeno i risparmi a lungo termine (relativamente al ciclo di vita) associati a quel risparmio energetico. Abbiamo quindi bisogno di livellare il campo di gioco per ottenere un confronto accurato.

Aggiustato il quadro, vediamo come le case di paglia reggano molto bene il confronto con le abitazioni tradizionali. Infatti, quando tutti i dettagli sono identici, compreso l’affidarsi unicamente ad artigiani specializzati, le case in paglia costano circa il 5-10% in meno rispetto alle case convenzionali.

Questo è solo l’inizio, perché i materiali naturali della casa che permettono di conseguire un’elevata efficienza energetica sono anche salubri. Non ci si deve infatti preoccupare dei livelli di VOC (composti organici volatili) o degli effetti a lungo termine che tali materiali possono avere sulle persone che vivono all’interno della casa.

Ora che sappiamo questo, vediamo in quali altri modi è possibile renderla ancora più conveniente.

1. Le dimensioni contano: Costruite una casa più piccola, che sia a misura delle vostre reali necessità. Non è indispensabile costruire un palazzo se non ne avete realmente bisogno. Costruite qualcosa che sia comodo e conveniente secondo entrambi i parametri, costi di costruzione e spese a lungo termine.
2. Finiture: si può scegliere fra intonaci in calce o in argilla, ovviamente questa scelta dovrà dipendere non solo dalla funzione del locale ma anche dalla disponibilità di materia prima di cui si dispone. Se proprio non si sa dove andare a “cavar” argilla conviene intonacare con calce pura, molto più economica e sempre di ottima qualità.
3. Manodopera: questo è forse il costo più alto. In una casa di paglia c’è un sacco di lavoro fra sovrapporre, plasmare, preparare e intonacare la parete. Un’ottima soluzione per abbattere i costi potrebbe essere ospitare un laboratorio di autocostruzione. In alternativa, vi consiglio di svolgere gran parte del lavoro autonomamente.
4. Design: assumere un designer o un architetto per disegnare la vostra casa può sembrare uno spreco di soldi, ma in realtà è il contrario. Avere fra le mani un piano di qualità, con dettagli costruttivi ben definiti, probabilmente vi può fare risparmiare migliaia di euro in errori e ritardi durante la costruzione. È molto più facile fare delle modifiche sulla carta che in cantiere!
5. Fornitori: Assumere la giusta impresa è essenziale. Anche in questo caso la scelta di un buon tecnico progettista che conosca la materia ci consentirà di scegliere in modo accurato gli interventi da appaltare esternamente, di redigere un capitolato con il quale ottenere preventivi precisi, di pianificare gli interventi in modo da ridurre i tempi di costruzione.

In sintesi una casa in paglia richiede molto più lavoro manuale, intellettivo ed artigianale di quanto non ne richieda una casa tradizionale, non di meno l’uso di materiali “poveri” e l’investimento sul capitale umano premiano il risultato di un’edilizia socializzante e basata sulle capacità personali e non sul livello di industrializzazione delle materie impiegate.

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